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foto di gruppo I Macrolotto.exe nascono a Prato nel 2018 in una grigia sera d'autunno, quando quattro giovani affascinanti si ritrovano folgorati dal modo in cui le loro anime si rispecchiano e danzano come una cosa sola sulle note dei pezzi più maledetti di Calcutta, uniti, da quel momento fino all'eternità, dall'amore per i colori improbabili e dalla reciproca confessione, mormorata lontano da orecchie indiscrete, di subire l'immenso fascino di Tommaso Paradiso. Per il resto questi ragazzi sono molto diversi, sia nelle influenze musicali (dal jazz al metal, passando per il funk e il cantautorato) che nei gusti di gelato (dalla crema alla gianduia, passando per il puffo e il pistacchio). Iniziano la loro avventura musicale come cover band, suonando i pezzi indie pop più sulla cresta dell'onda, cercando da subito di fare spettacolo tramite outfit appariscenti e imperdibili sketch tra una canzone e l'altra, ironizzando sui cliché di quella stessa scena indie a cui si ispirano. All'inizio del 2020 scelgono la strada ben più stimolante di lavorare a brani inediti; nelle loro creazioni si sente tutta la diversità delle loro influenze musicali e la voglia di creare qualcosa di speciale, lasciando intatta una caratteristica vena d'ironia che ogni tanto si concede di sfociare nella demenzialità.

Members

frontman
SirJoe, chitarra e voce

Sotto sotto si chiama Sergio Battaglia, gli piacciono alcuni cani, potrebbe piacergli sciare (non ci è mai stato); di sicuro gli piace suonare nei Macrolotto.exe.

tastierista
Mark War, tastiere

Raggiunge la notorietà come sosia di Lorenzo Fragola, ma ormai è più famoso lui. In realtà si chiama Marco Guerra (sì, Guerra e Battaglia, "ah ah ah"), grazie ai suoi superpoteri da ingegnere informatico, se c'è un problema potete stare tranquilli, vi passo il suo numero. Dalla sua tastiera supertecnologica gestisce quattro satelliti e decripta informazioni sensibili per conto dei servizi segreti, tutto questo senza smettere di suonare in modo sublime.

bassista
Fransea, basso

Stile da vendere, groove nel sangue e battute idiote sempre pronte: questo è Francesco Lucchini. Saprebbe far apparire fashion qualsiasi cosa, addirittura i Macrolotto.exe.

batterista
Purze, batteria

All'anagrafe Stefano Pulzelli, è protagonista di svariate leggende. Sarà vero che ha combattuto contro un cinghiale inferocito e che, proprio quando stava per soccombere, è riuscito a imbastire una batteria completa col poco che ha trovato nella foresta e, usando come bacchette due femori di lince, ha steso la belva con un groove così potente da far calare la notte a mezzogiorno? Forse non lo sapremo mai.